venerdì, gennaio 23, 2009

sottoscrizione a favore di Gaza

L’associazione Amicizia Sardegna Palestina lancia una
sottoscrizione straordinaria a favore della popolazione di Gaza.
I fondi raccolti andranno a finanziare L’Union of Healt Work Comitees di Gaza che gestisce l’ospedale Al Awda.
Ecco gli estremi del conto:
Conto Bancoposta 12907085:
Intestato a Associazione Amicizia Sardegna Palestina
IBAN IT86 D 07601 04800 00001 2907085
Specificare la causale: sanità Gaza

mercoledì, gennaio 14, 2009

Lieberman: who's the terrorist?????

Terrorismo made in Israel, Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica come ha fatto l’America con il Giappone.
Scritto il 2009-01-13 in News
Gerusalemme - Infopal. "Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.
Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.
Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".


Avigdor Lieberman: 'Hamas va annichilita come gli Usa fecero con i giapponesi'
Linea dura del presidente di Yisrael Beitenu che vorrebbe per Hamas la stessa sorte che ebbero i giapponesi nel 1945 "Dovremmo comportarci con Hamas così come gli Usa fecero con giapponesi, dovremmo svilire la loro volontà di combattere". A pronunciare queste parole è Avigdor Lieberman, presidente del partito politico Yisrael Beiteinu, che segue la linea più dura e intransigente nelle questione palestinese. Durante il suo discorso tenuto all'Università di Bar-Illan, Lieberman ha detto che Hamas merita lo stesso trattamento ricevuto dai giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale, "a quel punto - sostiene - non sarebbe più necessaria neanche l'occupazione militare". Nel 1945 il Giappone si arrese incondizionatamente agli Stati Uniti in seguito al lancio delle due bombe atomiche si Hiroshima e Nagasaki. Sebbene gli statunitensi avessero programmato ancheun'invasione di terra, questa non sirese necessaria a seguito della capitolazione nipponica. Yisrael Beitenu è al momento la quinta forza politica del paese, ma i sondaggi lo danno in crescita per le prossime elezioni di febbraio.

mercoledì, gennaio 07, 2009

Cagliari - Manifestazione Stop massacri a Gaza



CONTRO LA PULIZIA ETNICA IN PALESTINA
FERMIAMO IL MASSACRO DI GAZA!

E’ partito nei giorni scorsi l’attacco dell’esercito di occupazione israeliano sulla inerme popolazione civile palestinese già stremata da un lungo embargo che ha reso insufficienti e privi di strumenti adeguati gli ospedali della Striscia di Gaza. A due giorni dai primi raid aerei israeliani sulla Striscia si contano più di 700 morti e 3100 feriti gravissimi, un bilancio destinato purtroppo a crescere.
Tra le vittime, dicono i mezzi d’informazione ufficiale, tante donne e tanti bambini, i cui corpi stanno arrivando a brandelli negli ospedali; secondo le fonti sanitarie di Gaza occorrerà trasferire i feriti più gravi in Egitto e non c’è un sufficiente numero di ambulanze per trasportarli.
I morti e i feriti di Gaza sono l’ennesima testimonianza della pulizia etnica che lo Stato israeliano da 60 anni sta portando avanti attraverso una guerra di occupazione, di apartheid, di violenza militare sull’intera popolazione palestinese. Il pretesto dell’attacco “difensivo” dai missili qassam, che il primo ministro Olmert si è affrettato a propinare ai ministri degli esteri di tutto il mondo, vuole distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dal fatto che a Gaza un milione e mezzo di persone sta rischiando la morte da quasi due anni di embargo, che ogni giorno produce vittime.
Complici dell’aggressione israeliana, l’appoggio militare statunitense e il silenzio dei governi europei lasciano che in Medio Oriente prosegua indisturbato il tentativo di cancellare la Palestina dalle cartine geografiche e con essa il suo popolo. E’ ormai evidente che la comunità internazionale non ha intenzione di condannare e porre fine a questo progetto aberrante di cancellare il popolo palestinese.
Chiediamo a tutte le forze politiche, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni e alla società civile di aderire alla manifestazione che avrà luogo sabato 10 gennaio 2009 alle ore 16,30 con raduno a Cagliari in piazza Garibaldi per:
-LA CESSAZIONE IMMEDIATA DELL’ATTACCO MILITARE SULLA STRISCIA DI GAZA;
-LA FINE DELL’EMBARGO CONTRO LA POPOLAZIONE PALESTINESE DI GAZA;
-IL CONGELAMENTO DI TUTTI GLI ACCORDI POLITICI ECONOMICI E MILITARI TRA L’ITALIA E ISRAELE;
-LA FINE DELL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA DELLA PALESTINA.
VITA, TERRA E LIBERTA’ PER IL POPOLO PALESTINESE
Percorso del corteo: Piazza Garibaldi, Via Garibaldi, Via Manno, Piazza Yenne e ritorno. Conclusione in Piazza Garibaldi.
Associazione Amicizia Sardegna Palestina
La comunità Palestinese in Sardegna
Prime adesioni:
Partito della Rifondazione Comunista della Provincia di Cagliari, A Foras, A Manca pro s’Indipendentzia, Tzirculu 28 de Abrili, Antonello Tiddia (RSU Carbosulcis), Sinistra Critica, Circolo PRC Antonio Gramsci - Cagliari, Cagliari Social Forum, Partito dei Comunisti Italiani – Cagliari, Associazione Italia - Cuba – Sassari, Comitato Sardo Gettiamo le Basi, Partito Comunista dei Lavoratori, Associazione Deggo, Associazione el Gato Obrero, Alessandra smenghi -segretaria Filcem-CGIL Cagliari, Giovani Comunisti - PRC SE – ORISTANO, Circolo Ernesto "Che" Guevara - PRC SE – Arcidano, Fondazione Luca Raggio.