Appello al voto a sostegno della candidatura di Laura Stochino alle elezioni europee 2009.
Alle prossime elezioni europee Rifondazione comunista e Comunisti italiani si presenteranno sotto un unico simbolo, all’interno di un comune progetto politico che non è l’ennesimo cartello elettorale tra compagni di strada che il giorno dopo si separano. Questo simbolo rappresenta l’inizio di un percorso reale di unità a sinistra a partire da valori e contenuti comuni. Siamo in una fase di acuta crisi economica, crisi reale del modo di produzione capitalistico, dei suoi rapporti di sfruttamento e appropriazione delle ricchezze. Una fase segnata da sempre più stridenti contrasti economico-sociali e dalla permanente scomposizione-composizione di blocchi imperialistici nelle relazioni internazionali.
In Italia la regressione è anche e soprattutto politica con l’avanzata inarrestabile di una destra dai tratti eversivi e antidemocratici. La vittoria delle destre, a fronte della polverizzazione della sinistra, ha portato all’imbarbarimento delle relazioni sociali e all’arretramento delle conquiste fatte dal movimento dei lavoratori in un secolo di lotte. Sembra quasi che nel nostro Paese le lancette dell’orologio siano state spostate indietro: se da un lato i padroni sono liberi di sfruttare a loro piacimento, dall’altra la classe politica al potere sta smontando la nostra Costituzione pezzo per pezzo e veicolando la riabilitazione storica e politica del fascismo, il tutto in un clima di crescente xenofobia e leggi infami che richiamano il contesto delle Leggi razziali. Questa avanzata della destra è stata favorita dalla inservibilità del partito democratico e insieme da scelte sbagliate nel campo della sinistra. Per anni si è lavorato quasi esclusivamente a prendere le distanze dalla storia del movimento operaio e comunista, nella rincorsa di un “nuovismo” politico e ideologico che ha lasciato soli e indifesi i lavoratori, privati di una qualsiasi prospettiva politica che li ponesse al centro dell’agenda politica.
Ora la musica è finalmente cambiata, i comunisti ci sono e, orgogliosi del proprio patrimonio storico e politico, sono in campo per riprendere il cammino interrotto. In queste elezioni c’è la possibilità di invertire la tendenza, di ridare voce agli interessi delle classi subalterne, ai lavoratori e ai disoccupati, a tutti quei soggetti sociali che più subiscono le conseguenze negative di una crisi il cui costo va fatto pagare a tutti coloro che hanno lucrato e fatto profitti sulle spalle del lavoro subordinato, stabile o precario.
La lista comunista rappresenta questa opportunità e al suo interno la candidatura di Laura Stochino, nel collegio Sicilia - Sardegna, costituisce l’esemplificazione più evidente di un reale rinnovamento politico in linea con questa esigenza di riscatto popolare.
Laura ha ventinove anni, è diventata dirigente del PRC dopo un percorso di crescita umana e politica nel movimento studentesco, nelle lotte antimperialiste e in quelle per i diritti dei lavoratori. Ricercatrice in formazione, insegnante precaria, da anni lavora all’interno dell’associazionismo culturale ed è impegnata nell’antifascismo militante. La sua candidatura rappresenta anche una occasione per rimettere al centro dell’agenda politica, anche nell’ampio quadro tracciato dalle politiche di indirizzo dell’Unione Europea, l’autogoverno dei territori, in primo luogo della Sardegna, nella convinzione che solo la ripresa dell’organizzazione del conflitto dal basso, nelle specifiche realtà locali, possa rendere feconda l’attività politica nelle istituzioni come leva di cambiamento e trasformazione sociale.
Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Laura, per tutte queste ragioni ti chiediamo di aderire a questo appello e votarla.
I primi firmatari:
Gianni Fresu(Ricercatore, Comitato Politico Nazionale PRC)
Mariella Cao(Comitato Sardo Gettiamo le basi)
Fawzi Ismail(Associazione Amicizia Sardegna-Palestina)
Gisella Trincas(impegnata nel campo dei diritti e della salute mentale)
Mauro Bulgarelli(Presidenza Associazione Sì alle energie rinnovabili, No al nucleare)
Mariangela Pedditzi(impegnata nei diritti dei migranti e dei rifugiati)
Matteo Quarantiello(Rappresentante degli studenti – C.D.A. Università di Cagliari)
Pia Brancadori(insegnante)
Matteo Murgia(Associazione Culturale Don Chisciotte)
Claudia Ortu(Rete Dottor Precario)
Francesco Bachis(Studioso di Antropologia Università di Cagliari)
Maria Cristina Secci(Ricercatrice Università Città del Messico)
Nicola Melis(Studioso di Storia e Istituzioni del Vicino Oriente Università di Cagliari)
Cristina Ibba(Consiglio Nazionale Forum delle Donne)
Carlo Calì(comitato Italia-Kurdistan)
Tonirosa Brotzu(Consigliere provinciale Nuoro)
Antonio Trudu(docente Università di Cagliari)
Simona Lobina(Consigliere provinciale Medio Campidano – Cpn PRC-SE)
Paolo Pisu(già Consigliere regionale del PRC-SE)
Rita Marras(Libreria Odradek - Sassari)
Michele Zurru(FLC Cagliari)
Rosaria Congiu(già Assessore Ambiente provincia CA)
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