giovedì, febbraio 21, 2008

Mauro Bulgarelli al Senato - Appello per la ricandidatura


Alle segreterie di PRC, PDCI, Federazione dei Verdi, SD

Il processo di unità a sinistra che si è aperto in questi ultimi mesi, pur nelle contraddizioni e nei limiti che lo caratterizzano, può rappresentare una occasione di unità per realtà che operano già da tempo in sintonia su molti temi in Sardegna.Il lavoro comune sul territorio ha anticipato, dentro e fuori le realtà dei partiti politici organizzati, un processo di sintesi che le segreterie e gli apparati stentano a costruire se non attraverso forme di divisione di quote e spazi di rappresentanza. Questo lavoro non ha significato la cancellazione delle diverse realtà e delle diverse sensibilità, ne' la negazione dello specifico di ognuno, né smania di nuovismo. E' stata invece la dimostrazione reale che è possibile condividere percorsi politici comuni tra circoli, singoli e associazioni che condividono comuni obiettivi, pur nel mantenimento dei differenti approcci.E' con questo spirito che le associazioni, i circoli e i singoli promotori di questo appello chiedono di poter esprimere la loro opinione anche sulle candidature per le prossime elezioni politiche anticipate, che vedranno anche in Sardegna la presentazione di una lista unitaria a sinistra. Ciò è necessario, a nostro avviso, anche e sopratutto perché la legge elettorale attuale mette nelle mani delle segreterie nazionali dei partiti un enorme potere di decisione su chi dovrà finire in parlamento e quindi rischia di escludere dal processo decisionale l'ambito locale, dove, siamo convinti, l'unità sul fare - senza che nessuno rinunci alla propria identità - è ad uno stato più avanzato che al centro.Esempi di realtà locali come quello della lista di Alghero Viva hanno dimostrato che il protagonismo di settori di sinistra spesso esterni alle soggettività fondanti della lista unitaria a Sinistra, possono pagare anche dal punto di vista elettorale.Con questo appello, che rivolgiamo a chi ha voce in capitolo nella compilazione delle liste - ossia alle segreterie di PRC, PDCI, Federazione dei Verdi e Sinistra Democratica - esprimiamo la volontà di veder ricandidato al senato della repubblica Mauro Bulgarelli.Già nella scorsa tornata elettorale gruppi più o meno formalizzati, comitati spontanei, realtà associative e singoli militanti di partito o di movimento hanno costituito una rete di sostegno di una candidatura che veniva sentita come fortemente rappresentativa delle lotte e delle vertenze del territorio, dando un contributo essenziale alla sua elezione. Dalle lotte sulle servitù militari alla questione dell'Uranio Impoverito, dalla solidarietà internazionale alla costruzione di un diverso modello di sviluppo per la Sardegna, dalle lotte per il diritto alla salute alle risposte alla repressione giudiziaria delle istanze che emergono nella società sarda fino, naturalmente, alla tutela dell'ambiente, alle lotte per il lavoro, alla lotta contro la guerra e alla lotta contro le politiche repressive sui migranti Mauro Bulgarelli ha rappresentato sempre un punto di riferimento unitario. Ha sempre svolto un lavoro di servizio che utilizzasse i luoghi di rappresentanzacercando di forzarne i residuali margini di agibilità e utilità. E' sempre stato un compagno in parlamento, e le statistiche sul lavoro dei parlamentari sono testimoni di questa sua attività. A queste ragioni si aggiunga anche la considerazione che la legislatura si è conclusa dopo venti mesi lasciando interrotto il lavoro che si è portato avanti con le realtà territoriali. Per queste ragioni una candidatura come quella di Mauro Bulgarelli contribuirebbe a ricompattare la sinistra in Sardegna,fuori e dentro i partiti, sottraendo spazio al non voto. Per questi motivi riteniamo che la sua presentazione come capolista al senato alle prossime elezioni politiche possa costituire un utile passo verso una unità del fare a partire dalle esigenze e dai conflitti presenti in Sardegna, rappresentando una sintesi dal basso del lavoro politico unitario che emerge dalle realtà territoriali.

Per adesioni: unitadalbasso@yahoo.it

Primi firmatari

AssociazioniAlghero Viva -- Lista MunicipalistaAssociazione Amicizia Sardegna PalestinaAssociazione Circolo culturale ARCI "Via Margutta" (Portotorres - SS)Associazione Culturale "La città di Ar" -- SassariAssociazione Culturale Don Chisciotte (Cagliari)Assotziu Consumadoris de SardiniaCantiere Sociale Alghero (SS)Circolo PRC "Antonio Gramsci" CagliariCircolo PRC Burgos (SS),Circolo PRC "Pajetta" Alghero (SS)Circolo PRC 'Playa Giron' -- Serrenti (MC)Circolo PRC "Enrico Berlinguer" -- Usini (SS)Comitato Popolare di Difesa Ambientale del SarrabusComitato Sardo Gettiamo Le BasiComitato Vittime da Uranio - CagliariConsulta delle terre libereFesta dei Popoli in Lotta - Tula (SS)Giap (Associazione politico-culturale, Cagliari)Le donne de L'AlguerMesa Municipale de L'AlguerVerdi di Gavoi (NU)Verts De L'Alguer

Singoli:

Salvatore Marino (Assessore al Lavoro Provincia di Sassari -- PRC), Franco Dore (Segretario Circolo PRC Gavoi - NU), Maria Paba (Circolo PRC "Karl Marx" Nuoro), Alberto Masala (Poeta), Alessandro Serra (Coordinamento Nazionale Giovani Comunisti), Gianni Fresu (Comitato Politico Nazionale PRC), Giovanni Antonio Orunesu (Circolo di Olbia PRC -- CPR), Elia Puddu (Conigliere Comunale Tula), Enrico Mura (Collettivo Barbagia Reverde), Familiari di Valery Melis (Cagliari), Fawzi Ismail (Unione Democratica Arabo Palestinese -- Sardegna), Gigi Pittalis, (Portavoce dei Verdi di Portotorres), Ivan Urru (Assessore Comunale all'Ambiente di Gavoi - NU), Massimiliano Meloni (Direttivo Circolo PRC Selargius), Matteo Quarantiello (Esecutivo GC PRC Sardegna), Nicole Cappai (Esecutivo Regionale dei Giovani Comunisti), Riccardo Cocco (Segreteria del circolo PRC di Selargius), Roberto Nieddu (Comitato Politico Regionale del PRC), Michele Salis (Circolo PRC "Medilini" Macomer -- NU), Sardinnya Y Libertat, Tullio Cipriano (Rete del nuovo municipio), Simone Angei (Presidente del consiglio provinciale degli studenti -- Cagliari), Valdo Di Nolfo (Consigliere Comunale Alghero), Alessandro Baldussi (Cagliari), Alessandro Fiorina (Cagliari), Andrea Olla (Cagliari), Antonello Vinci (Cagliari), Francesco Bachis (Università di Cagliari), Francesco Locci, Luisella Caria, Matteo Floris, Matteo Murgia (Giba), Piero Murgia (Giba), Raffaello Ugo (Cagliari), Rosalba Meloni (Cagliari), Valeria Deplano (Università di Cagliari), Antonello Zanda, Mariolina Falzari, Placido Cherchi (Antropologo), Dina Raggio, Roberto Lugas, Luca Cogoni, Pinella Depau, Denise Sanna, Antonio Maria Pusceddu (Università di Cagliari), Giancarlo Cabrini (Olbia), Marianna Ollanu (Gergei), Giovanni Oliva (Alghero), Massimo Carboni (Cagliari), Sergio Durzu (Insegnante precario - Cagliari), Fabrizio Demontis (Lavoratore precario - Cagliari).

venerdì, febbraio 01, 2008

Torino, fiera del libro 2008, No grazie!




2008 ANNO DELLA PALESTINA.

Secondo l’inviato dell’O.N.U. a Gaza, Israele è colpevole di crimini di guerra.
Boicotta Israele



LA FIERA DEL LIBRO DI TORINO ? No grazie!
Nella città di Torino si organizza ogni anno la fiera del libro internazionale.E' una manifestazione culturale prestigiosa. Quest' anno nel periodo fra l'8 e il 12 maggio 2008, Israele sarà l'ospite d'onore della fiera e nell'occasione ci sarà una cerimonia per i 60 anni della fondazione dello Stato d'Israele. In Italia è in atto una campagna di boicottaggio della fiera da parte di scrittori, case editrici e semplici persone a favore della pace e della giustizia. A questa campagna partecipano tanti comitati e associazioni che solidarizzano con il popolo palestinese e che vogliono ricordare al mondo che l'entità sionista ancora commette crimini e conduce una guerra di pulizia etnica da 60 anni nei confronti del popolo palestinese.Parteciperà alla fiera di Torino, un gruppo di scrittori sionisti molto coccolati in Europa che rappresentano un strumento di propaganda per il sionismo oltre a condurre una grande campagna di mistificazione di fronte all'opinione pubblica europea con la scusa di lavorare per la pace è sono: David Grossmann, Amos Oz e Abram Yaoshoa.Il poeta ebreo Aharon Shatta ha rifiutato la partecipazione alla fiera e ha chiesto di annullare il suo nome dall'elenco degli invitati considerando Israele un'entità razzista che lui non vuole rappresentare in alcun modo.Si sta lavorando per organizzare una fiera del libro parallela in solidarietà con il popolo palestinese e i popoli oppressi e per smascherare la propaganda sionista nella città di Torino.Chiediamo agli scrittori, giornalisti italiani, palestinesi e arabi di boicottare la fiera del libro di Torino, come chiediamo agli scrittori che hanno avuto libri tradotti o pubblicati in Italia, di fare pressioni sulle loro case editrici affinché boicottino la fiera.Smascherare il sionismo e la sua propaganda criminale è un dovere morale e umano per chi lotta per la giustizia e la pace.

U.D.A.P. Unione Democratica Arabo Palestinese
Associazione amicizia Sardegna Palestina